Quando si parla di psicosi, allucinazioni, delirio si rischia di fare una gran confusione anche nell’attribuire la giusta definizione alle diverse patologie che possono essere caratterizzate proprio dalla psicosi. In generale si può affermare che si fa diagnosi di psicosi in un paziente che ha una storia di allucinazioni e deliri che non permettono al paziente stesso di confrontarsi serenamente con la realtà e di rapportarsi correttamente con gli altri.
Il paziente psicotico, dunque, è quello per il quale sensazioni che nascono soltanto dalle proprie percezioni interiori diventano l’unica realtà esistente, inconfutabile da qualsiasi evidenza esterna. Quali sono le patologie che comportano psicosi, esistono pazienti che nascono psicotici o la psicosi è secondaria ad altre condizioni patologiche?
Per provare a fare chiarezza abbiamo posto alcune domande a Marco Onofrj, direttore della clinica neurologica dell’ospedale di Chieti che negli ultimi anni si è dedicato a un filone di studi strettamente connesso proprio all’insorgenza della psicosi e quindi dei sintomi che la caratterizzano, come le allucinazioni e i deliri.
Dott. Gianluca Menegazzo
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